I trend del turismo 2025: cosa aspettarsi e come reagire

“Cambiare è sinonimo di continuare a imparare.” 
Estanislao Bachrach

 

Fine anno, tempo di tirare le somme e guardare al futuro. In questo periodo, infatti, si analizzano i risultati e si pianificano le strategie per le stagioni in arrivo. Ma quali sono i grandi trend che influenzeranno il settore turistico nel 2025 e negli anni futuri? Conoscerli significa fare scelte che ci porteranno un beneficio sicuro.

 

Tenendo conto dei più importanti eventi di settore ai quali abbiamo partecipato di persona e dei report analizzati fino a oggi, abbiamo riassunto qui i macro-temi principali che caratterizzeranno il 2025 (e non solo), per capire quali strategie mettere in atto e prepararci insieme. 

I mercati emergenti e la differenziazione delle mete

I nuovi mercati che generano grande traffico turistico sono asiatici: sempre più viaggiatori provengono da Cina, India e Indonesia. In Cina, ad esempio, 180 milioni di persone sono uscite dai confini nazionali nel 2023, contro i 10 milioni del 2000. Si tratta di turismo giovane: la media d’età è di 28 anni, contro quella del viaggiatore europeo che si attesta a 40 anni.

Si prevede che questa tendenza sarà in crescita costante, e che i viaggiatori dei grandi paesi orientali saranno in aumento per molti anni, fino a diventare, insieme agli Stati Uniti, i mercati di riferimento principali per il settore.

Una conseguenza di ciò sarà la differenziazione delle destinazioni: ci sarà una fascia di viaggiatori esperti che tenderà a diversificare le proprie scelte, cercando mete meno battute, mentre i viaggiatori nuovi, che avranno accesso a una maggiore disponibilità finanziaria nei prossimi anni e potranno iniziare a viaggiare, si dedicheranno a esplorare mete famose e già consolidate. 

Cosa puoi fare?

  • Diversificare le campagne pubblicitarie dedicando budget a nuovi target e a destinazioni emergenti;
  • Mantenere aperta la disponibilità sulle OTA e sui portali con grande anticipo per favorire la visibilità sui mercati internazionali;
  • Riadattare le modalità di accoglienza in base alle esigenze dei nuovi ospiti, formando il personale in modo specifico.

I nuovi viaggiatori: il bleisure e i senior

Si confermano, inoltre, i trend generati dopo il 2020. Si è ripreso a viaggiare, dunque, ma non solo: lo si fa in modo diverso, perché si tende a rimanere di più in un luogo e a esplorarlo più a fondo. Inoltre, il lavoro da remoto (che all’estero, molto più che in Italia, permane come modalità acquisita) ha creato un nuovo tipo di viaggiatore:

una persona che viaggia per affari e per esplorare allo stesso tempo, e che per questo richiede e si aspetta servizi appositi. Un misto tra business e leisure, che ha preso il nome di bleisure.

Un altro segmento al quale dovremo prestare particolare attenzione è quello degli anziani: l’invecchiamento della popolazione, il miglior stato di salute generale e la voglia di esplorare anche in età avanzata, infatti, danno impulso al viaggiatore senior, che ha una buona disponibilità finanziaria e che desidera viaggiare con un certo livello di comfort.

Il viaggiatore senior cerca anche servizi legati alla sfera del wellness, arrivando a concepire la propria vacanza in piena chiave di benessere a lungo termine, includendo soggiorni con trattamenti medical.

Cosa puoi fare?

  • Proporre formule per soggiorni in long stay con servizi utili per gli ospiti bleisure: aumentare l’offerta di servizi base per lavoratori e servizi digitali veloci, come il transfer verso gli hub ferroviari o aeroportuali, la creazione di workstation o spazi appositi, wifi stabile, il self check-in e check-out;
  • Potenziare i servizi legati al wellbeing, che facilitino e rendano più piacevole il viaggio alle persone di una certa età: non solo spa, ma pilates, yoga, settimane detox e trattamenti mirati a migliorare lo stato di salute generale. 

Il ruolo dell’intelligenza artificiale

In questo scenario si colloca il dibattutissimo tema dell’intelligenza artificiale.

Il suo impatto nel settore turistico sta diventando sempre più dirompente, con una quantità di impieghi infinita, dai ChatBot sul sito web ai più evoluti RMS per la gestione delle tariffe, al grande aiuto nel monitoraggio e risposta alle recensioni, oltre alle campagne pubblicitarie, dominate da algoritmi e AI.

La connessione dei software gestionali con l’intelligenza artificiale permetterà agli operatori di fare previsioni sempre più precise in materia di occupazioni e prenotazioni, ma anche di offrire servizi puntuali e personalizzati. Dunque, di gestire in modo più performante la propria attività.

E per i viaggiatori? Si prevede che sempre più persone ricorreranno a chatbot come ChatGPT, Gemini, Tripnotes.ai, per farsi aiutare nella programmazione e organizzazione dei propri viaggi.

Cosa puoi fare?

  • Integrare nella tua gestione quotidiana software e sistemi basati sull’AI in grado di aiutarti nella gestione delle tariffe, nella creazione di contenuti, nell’ottimizzazione delle campagne online;
  • Utilizzare l'AI per monitorare e rispondere alle recensioni in modo tempestivo e professionale;
  • Sfruttare algoritmi avanzati per campagne pubblicitarie su misura e contenuti dinamici, ottimizzando il targeting e migliorando il ritorno sull’investimento promozionale.

Sostenibilità e overtourism 

L’importanza della salvaguardia del pianeta e la sostenibilità sono temi che ci coinvolgono da anni, la cui importanza è in aumento esponenziale, in modo particolare tra i viaggiatori giovani:

oltre 1 viaggiatore su 2 ritiene che la sostenibilità influenzi le proprie decisioni di viaggio e più del 50% scopre nuove località attraverso esperienze outdoor (Survey Freedome).

Questo influenza la scelta della location e della soluzione dove soggiornare durante la vacanza: saranno sempre più richieste strutture capaci di garantire attenzione verso le buone pratiche ambientali, hotel con certificazioni ambientali e che propongono esperienze, anche enogastronomiche, a chilometro zero. 

Di conseguenza, c’è anche un’attenzione crescente verso il fenomeno dell’overtourism; cioè all’eccessiva presenza di turisti in alcune città turistiche, che crea problemi ai residenti ma anche a livello ambientale, minacciando l’integrità degli ecosistemi naturali più fragili e delicati. 

I flussi turistici e l’offerta di ospitalità sono quindi destinati a cambiare, come abbiamo anticipato anche in merito ai mercati emergenti.

Cosa puoi fare?

  • Implementare soluzioni sostenibili come pannelli solari, riduzione dei rifiuti e menu a km zero; 
  • intraprendere percorsi di certificazione ambientale per valorizzare l’impegno verso la sostenibilità;
  • Creare pacchetti che includano esperienze in luoghi meno conosciuti, proponendo itinerari sostenibili con trasporti a basso impatto e attività locali autentiche.

In hotel l’esperienza va oltre l’ospitalità

Gli hotel si stanno confrontando in modo sempre più importante rispetto ad affitti brevi privati, ostelli e altri tipi di servizi extralberghieri. Ma stanno tenendo il passo grazie al costante aggiornamento. Da una parte, il settore alberghiero ha infatti introdotto in modo massiccio servizi contactless, come ad esempio check-in e check-out digitali, e dall’altra ha ottimizzato alcuni costi, limando alcuni servizi.

Per continuare a essere concorrenziali, gli hotel possono fare la differenza sui servizi che li contraddistinguono rispetto agli altri attori del mercato, per dare all’ospite del valore aggiunto.

Ad esempio, spazi spa, fitness e attività accessorie a seconda della località e del target, degustazioni, sport, escursioni guidate. In poche parole, arricchire la proposta con l'offerta di pacchetti ed esperienze, oltre al semplice soggiorno.

Questo processo di seduzione attraverso i servizi inizia fin dal processo di prenotazione: si stima, ad esempio, che il 15-20% di clienti abbandoni la prenotazione online se il proprio metodo di pagamento non è accettato. Per molti viaggiatori, quindi, anche semplicissimi servizi (come i pagamenti online) sono fondamentali per confermare la scelta, e le strutture che non si aggiornano vengono tagliate fuori già al primo clic.

Cosa puoi fare?

  • Combinare servizi dedicati ai viaggiatori con esperienze che arricchiscano il loro viaggio, con pacchetti legati all’outdoor o alla gastronomia;
  • Curare ogni aspetto del contatto con l’ospite: dalla prenotazione online al benvenuto in struttura, fino all’esperienza in camera e negli ambienti comuni, per farlo sentire coccolato in ogni momento.

Sempre un passo avanti

Di fronte a questi mutamenti, rimanere fermi e non cambiare le nostre strategie significa concedere molto terreno ai competitor. Ecco perché potresti iniziare dagli spunti pratici che abbiamo suggerito nei vari paragrafi. Ogni piccolo passo conta, l’importante è iniziare!

 

Fonti: 

  • Skyft | Skyft Megatrends – Looking ahead to 2025! 
  • ThinkWithGoogle | Viaggi 2040: 2,4 miliardi di motivi per guardare con entusiasmo al futuro del settore
  • Regiondo | How are companies planning their sustainability investments for 2025?
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