Oggi, quindi, fare recruiting in questo settore significa soprattutto costruire un ambiente capace di attrarre, motivare e trattenere le persone giuste: che non cercano solo un lavoro, ma un’esperienza di crescita, un equilibrio tra vita personale e professionale e la sensazione di far parte di qualcosa di significativo.
La gestione delle risorse umane è diventata insomma valorizzazione del capitale umano: una leva strategica tanto importante quanto il pricing o la promozione.
Come attrarre i talenti
La prima domanda che ogni albergatore dovrebbe porsi è: perché qualcuno dovrebbe scegliere di lavorare proprio nel mio hotel?
La risposta non può limitarsi al salario, ma deve andare a influenzare aspetti più profondi, come identità, cultura e prospettive.
In questo senso, occorre fare “employer branding”: cioè curare la reputazione interna per essere un luogo di lavoro “desiderabile”. Questo significa:
- valorizzare gli spazi dedicati allo staff e la comunicazione interna;
- essere sensibili ai valori delle nuove generazioni, come sostenibilità, inclusione, opportunità di crescita professionale o equilibrio vita-lavoro.
Anche i territori stessi si stanno muovendo in questo senso: per esempio, nel Garda Trentino è stata introdotta la Crew Card. Si tratta di una tessera che offre sconti e vantaggi per chi lavora nel settore turistico locale; un piccolo gesto che rafforza il senso di appartenenza e valorizza la persona.
Infine, occorre tenere presente che il recruiting oggi passa dai social: LinkedIn, Instagram, TikTok e Facebook non servono solo per attrarre clienti, ma anche per mostrare il “dietro le quinte” del lavoro in hotel. Raccontare il team, i momenti di formazione o la vita in struttura è una forma potente di employer branding.
Anche collaborare con scuole alberghiere, ITS e università è un ottimo investimento a medio termine: crea relazioni e permette di intercettare talenti prima che scelgano altri settori.
Come fidelizzare i collaboratori
Attenzione, però: attrarre è solo il primo passo; trattenere è il vero focus.
E questo è un obiettivo che puoi raggiungere facendo sentire il personale valorizzato e motivato.
Ecco alcune azioni possibili:
- offrire percorsi formativi interni o partnership con enti esterni, non solo su competenze tecniche (accoglienza, cucina, vendite), ma anche su soft skills, comunicazione e leadership.
- Prevedere premi di risultato, flessibilità di orario, momenti di team building o benefit locali (palestra, convenzioni, trasporti).
- Offrire agevolazioni o possibilità di alloggio per stagionali e non.
- Instaurare un clima sereno, basato su regole chiare, ma caratterizzato da una gestione empatica.
In questo ambito, la chiarezza è fondamentale: condividere obiettivi, feedback e risultati crea senso di partecipazione. E un collaboratore che capisce la direzione dell’azienda ne diventa il primo ambasciatore.
Alcuni esempi virtuosi di queste pratiche sono il MySweet Home Hotel in Val di Fassa, nato per offrire una casa ai dipendenti non residenti della zona, o il recente piano nazionale Staff House, un investimento in alloggi per i dipendenti del settore turistico.
Il ruolo della strategia
Per poter gestire bene il team occorre partire da una visione strategica complessiva.
Solo un hotel che sa bilanciare pricing, vendite e organizzazione interna, infatti, può disporre del margine necessario per investire nelle persone.
Anche la valorizzazione del capitale umano, quindi, è un aspetto portante della nostra consulenza di Revenuemarketing®. Un esempio è il caso nel quale abbiamo accompagnato un gruppo di strutture nella costruzione di un brand unitario e nella definizione dei ruoli, dell’organigramma e del training per ogni reparto. Il risultato? Un team coeso, processi chiari e una percezione del brand più solida, sia all’interno che verso il cliente.
Trattenere talenti sarà la vera ricchezza
Il futuro dell’ospitalità si giocherà sempre più, quindi, sulla capacità di attrarre e trattenere i migliori talenti: un luogo dove chi lavora desidera tornare è percepito in modo migliore anche dagli ospiti.
Per questo, gli hotel che sapranno investire nelle persone, costruire una cultura aziendale autentica e integrare la gestione delle risorse umane nella strategia globale, saranno quelli che continueranno a crescere, stagione dopo stagione.