Dalla visione all’azione: apri il 2026 in 5 mosse

Sì, hai letto bene: 2026.
Se ti sembra presto, considera che i tuoi futuri ospiti, quelli che pianificano con largo anticipo viaggi importanti, matrimoni, eventi, cercano già disponibilità. E se non trovano la tua struttura… ne prenotano un’altra.

I dati parlano chiaro: oltre il 25% degli ospiti prenota con più di 90 giorni di anticipo sul soggiorno (dati Booking.com).

Aprire le vendite con l’opportuno anticipo, quindi, è un vantaggio competitivo che ti permette di ottenere il massimo, impostare la strategia per tempo e presidiare date chiave prima dei tuoi competitor.

Ecco 5 consigli per aprire le vendite 2026 con metodo, visione e un giusto equilibrio tra velocità e controllo.

Apri subito, ma con controllo

La regola d’oro: meglio essere prenotabili oggi, che rimanere invisibili.
Puoi partire con una piccola selezione di tipologie, per poi completare il lavoro e ottimizzare prezzi e condizioni strada facendo, ma è bene che il tuo hotel compaia nelle ricerche.

Un’apertura oggi, tra l’altro, ti permette di intercettare i viaggiatori early bird e di raccogliere dati preziosi sul comportamento della domanda. 

L’importante è non improvvisare: definisci almeno una struttura base delle tariffe e delle condizioni, così da non dover rincorrere aggiustamenti caotici in seguito.

A questo riguardo, considera che le OTA garantiscono una maggiore visibilità alle strutture con un inventario più ampio: è quindi importante aprire la vendita anche per rafforzare il posizionamento online.

Costruisci una BAR coerente e progressiva

La Best Available Rate è la colonna vertebrale della tua strategia tariffaria. Per il 2026, inizia con valori realistici, analizzati con cura in base all’andamento degli ultimi anni e correlati al il valore del prodotto. Quando definisci una tariffa, ricorda che stai anche definendo un livello di aspettativa: il cliente, infatti, si aspetterà un servizio coerente con il prezzo pagato.

Pensa a una progressione lineare, pensata in base al calendario stagionale e alla distanza di prenotazione, con incrementi graduali avvicinandosi ai periodi di alta domanda; oltre ad un margine di flessibilità nel poter agire in base ai trend di mercato.

La chiave di tutto dovrebbe essere una certa flessibilità ragionata: avere cioè spazio di manovra, ma su una base solida, senza oscillazioni casuali che possono confondere il cliente.

Blocca subito gli eventi chiave

Ponti primaverili, festività internazionali, grandi eventi… alcune date si riempiranno da sole, altre diventeranno improvvisamente calde più avanti, nel corso della stagione.

Il tuo obiettivo è prevedere le dinamiche della domanda in questi momenti chiave. Come farlo? Innanzitutto, impostando minimi di soggiorno mirati. Puoi anche aggiungere clausole specifiche per periodi a domanda altissima. Infine, valuta pacchetti o tariffe pensate appositamente per queste occasioni.

Se ti muovi in anticipo rispetto alla tua concorrenza, puoi permetterti di fissare condizioni più favorevoli per il tuo business. I primi clienti a prenotare, infatti, sono spesso disposti ad accettare determinate condizioni per assicurarsi disponibilità nelle date chiave.

Questo consente di mantenere una redditività alta, senza abbassare le tariffe per inseguire la concorrenza già online, e senza dover ricorrere a sconti per riempire.

Sii chiaro su condizioni e cancellazioni

Nel 2026, in uno scenario dove le caratteristiche del viaggiatore tipo continuano a mutare, la trasparenza e la flessibilità saranno due leve sempre più decisive. Per questo, è importante prevedere sempre più livelli di tariffa iniziali:

  • Standard: cancellabile gratuitamente fino a una certa data;


  • Non rimborsabile: a prezzo ridotto per chi si impegna subito;


  • Early bird promo: per chi prenota molti mesi prima;
  • Tariffa assicurata: per chi è disposto ad anticipare il pagamento, in cambio di un’assicurazione che li tuteli in caso di cancellazione.



Mantieni sempre almeno una finestra di “cancellazione gratuita” nei periodi in cui serve favorire la conversione. Le politiche poco chiare o troppo rigide rischiano di spaventare i viaggiatori, soprattutto quelli che pianificano a lungo termine.

Comunicare con metodo: dal cliente fidelizzato al nuovo pubblico

La comunicazione gioca un ruolo decisivo nella strategia di apertura vendite: non basta essere online, bisogna raccontare al pubblico giusto che la tua struttura è già prenotabile per il 2026.

Ecco alcune azioni mirate:

  • E-mail marketing: invia campagne dedicate ai tuoi clienti fidelizzati e agli iscritti alla newsletter, offrendo un codice Early Booking esclusivo. È un modo efficace per ringraziare chi ti ha già scelto e stimolare nuove prenotazioni con anticipo.
  • Promozioni mirate sui canali digitali: attiva le campagne pubblicitarie già da ora, puntando sulla convenienza del prenotare adesso e sulla sicurezza di bloccare la disponibilità nelle date chiave.
  • Visibilità anticipata: presidia i portali tematici con messaggi coerenti e ben allineati alla tua strategia tariffaria. 
  • Storytelling social: comunica con costanza sui canali social l’apertura delle vendite, sottolineando i benefit esclusivi per chi prenota con largo anticipo, come camere migliori, condizioni flessibili o esperienze extra.
Una comunicazione ben strutturata trasforma l’apertura vendite in un vantaggio competitivo concreto: anticipa la domanda, consolida la fiducia dei clienti abituali e amplia il bacino dei nuovi ospiti.

Chi arriva per primo…ottiene il massimo

Non aspettare di avere “tutto perfetto”: nel turismo, la perfezione è un cantiere aperto, e chi parte in ritardo spesso si trova a dover rincorrere.

Aprire le vendite del 2026 adesso è un investimento che rende molto in termini di visibilità, brand positioning e tranquillità gestionale.